Durante il mese di maggio ho fatto diverse uscite per fotografare i fagiani di monte, visto che era il periodo dell'amore e i loro rituali sono fantastici da osservare e fotografare: canti, salti, lotte...
Le zone che ho frequentato sono due, ma non dirò dove sono.
Itinerario: Chumma - Laghi Pero e Poma -
Capanna Grossalp
Dislivello: 400 m + 950 m + 850 m
Durata: 3 giorni
Regione: Vallemaggia
Itinerario: Ghirone - Passo della Greina -
Scaletta -Ghirone
Dislivello: 705 m
Durata: 2 giorni
Regione: Val di Blenio
Itinerario: Lago Doss - Passo San Bernardino -
Lago d'Isola
Dislivello: 50 m
Durata: 10 minuti
Regione: Moesano
In vita mia ho visto solo un paio di cervi, ma mai un maschio. Quest'anno decido di cercarli attivamente e per fare questo mi documento parecchio.
Capisco subito che il periodo migliore è quello degli amori che va da metà settembre a metà ottobre.
Itinerario: Cimalmotto - Lago di Sfille - Cimalmotto
Dislivello: 740 m
Durata: 2h 40m (andata) / 2h 10m (ritorno)
Regione: Vallemaggia
Itinerario: San Carlo - Pian di Crest - Laghi della
Crosa - Foroglio
Dislivello: 1780 m
Durata: 2 giorni
Regione: Val Bavona
Itinerario: Alpe Casone - Lago di Cavegna - Alpe Casone
Dislivello: 770 m
Durata: 2h 10m (andata) / 1h 25m (ritorno)
Regione: Valle Onsernone
Ci sono giorni in cui la fortuna ci assiste e si ha la possibilità di ammirare spettacoli che la natura concede.
Questo luogo, che non svelo esattamente dove si trova, mi è stato consigliato da un amico. Bisogna andarci nel periodo giusto ed avere fortuna.
Itinerario: Maruso - Motto - Gagern - Laghetto - Peurett - Motto - Maruso
Dislivello: 1600 m
Durata: 2 giorni (6-7 h e 1 h)
Regione: Riviera
Attenzione: in alcuni tratti non si seguono sentieri marcati
Itinerario: Lavertezzo - Ponte dei Salti
Dislivello: 0 m
Durata: 5 min
Regione: Valle Verzasca
Itinerario: Cama - Laghetto di Cama - Cama
Dislivello: 930 m
Durata: 3h (andata) / 2h (ritorno)
Regione: Mesolcina
Questa non è una vera e propria escursione, ma dopo tutte le foto pubblicate in facebook era necessario parlare di questo mio "grande amore".
Le foto su facebook le potete trovare ai seguenti link:
Itinerario: San Defendente - Capanna Mognone -
Cimetta d'Orino
Dislivello: 1230 m
Durata: 3h 30m (andata) / 2h 15m (ritorno)
Regione: Bellinzonese
Itinerario: Monte - Capanna Caviano - La Grassa - Monte
Dislivello: 520 m
Durata: 2h 35m
Regione: Mendrisiotto
Itinerario: Cadagno - Lago di Dentro - Cap. Cadlimo - Lago Tom - Cadagno
Dislivello: 1100 m
Durata: 5h
Regione: Leventina
Itinerario: Ghirone - Cap. Motterascio - Piz Terri -
Cap. Bovarina - Ghirone
Dislivello: 3700 m
Durata: 4 giorni
Regione: Valle di Blenio
Itinerario: Lago Naret - Capanna Cristallina - Cima di Lago - Lago Naret
Dislivello: 1000 m + 300 m la deviazione alla Cima.
Durata: 5h 15m il giro ad anello dal Naret. Dalla Capanna alla Cima 1h 30m A/R
Regione: Vallemaggia
Itinerario: Somprei - Pecian - Laghetti - Somprei
Dislivello: 1000 m
Durata: 2h 30m fino al Pecian. Dal Pecian a Somprei via i Laghetti 2h 30m
Regione: Leventina
Itinerario: Prepianto - Piz Martum - Piz de Molinera
Dislivello: 900 m
Durata: 2h 30m (andata) / 1h 45m (ritorno)
Regione: Bellinzonese
Dal Piz Martum al Molinera il sentiero è bianco blu
Itinerario: Auressio - Pizzo Salmone
Durata: 2h 30min (andata) / 1h 25min (ritorno)
Dislivello: 950 metri
Regione: Onsernone
Oggi non è la giornata ideale, fotograficamente parlando, visto che c'è foschia. Ma per una bella passeggiata va benissimo, non aspettatevi però fotografie stupende... La destinazione di oggi è il Motto della Croce (1255m.) sopra Bellinzona. È possibile anche partire dalla città, ad esempio dal Castello di Sasso Corbaro in due ore e mezza si raggiunge il Motto della Croce (870m. di dislivello).
Oggi effettuo la prima gita con la mia nuova macchina fotografica: una nikon d610! Destinazione: monti di Lego, nel Locarnese. Parto da Viona, in Val Resa. Per raggiungere la località di partenza è necessario recarsi a Gordola e alla rotonda seguire le indicazioni per Contra. Poco dopo il cartello che indica l'inzio del paese bisogna svoltare a sinistra per Brione ed in seguito a destra seguento il cartello per la Val Resa.
Altra escursione primaverile: dedico di recarmi alla cima di Medeglia. Facile escursione in una montagna tra il Sopra e Sottoceneri, che permette allo sguardo di spaziare in un'area vastissima. Ho scelto questa destinazione, perchè oltre alla vista la via di salita dovrebbe essere priva di neve, in quanto esposta al sole. Valuterò poi in seguito se tornare dalla stessa via, oppure continuare sull'altro versante della montagna per effettuare un giro ad anello.
Oggi è la prima uscita della stagione in montagna senza le racchette! La temperatura è quasi estiva, anche se c’è un po’ di vento, ma ho bisogno di allenarmi, visto che fra un mese partirò per i vulcani siciliani. Decido di salire sul Monte Bigorio effettuando un giro ad anello che parte dal Covento Santa Maria, a 728 metri di quota.
Navigando nel web trovo degli itinerari per le racchette molto interessanti a Dalpe. Dalpe si trova in Leventina, per raggiungere il paese è necessario uscire dall'autostra a Quinto, seguire le indicazioni per Rodi e poi svoltare a destra. I percorsi proposti sono quattro: per quello verde, il più facile, i posteggi si trovano dove c'è la sciovia, mentre per gli altri si posteggia nel piazzale davanti al negozio di alimentari.
Finisco venerdì mattina di lavorare e visto che il sole splende decido di recarmi nel mio paese d’origine, Monte Carasso, da dove parte la funivia per Mornera (1347 m). Monte Carasso si trova vicino a Bellinzona, dalla strada cantonale un cartello indica la deviazione per la funivia: non ci sono molti posteggi, eventualmente si può lasciare l’auto nei pressi del municipio, a pagamento.
Viste le eccezionali precipitazioni nevose decido di recarmi a Bosco Gurin a fare delle foto. Secondo il sito del paese la coltre nevosa raggiunge i 270 centimetri. Bosco Gurin si trova in Vallemaggia: è necessario raggiungere Cevio e da lì seguire le indicazioni per il paese.
Causa influenza e meteo sfavorevole sono due settimane che non vado con le ciaspole. Questo fine settimana dovrebbe splendere il sole, anche se è previsto vento da nord e tempo variabile sulle alpi, perciò decido di partire sabato e pernottare alla Capanna Monte Bar. A dipendenza poi del vento deciderò se salire fino alla cima.
L'intenzione iniziale è di andare ad Airolo, ma visto che i miei nipotini vanno a Campo Blenio a sciare decido di cambiare destinazione. Trovo un paio di interessanti proposte sul sito della Scuola Svizzera di sci e snowboard di Blenio: opto per la seconda, visto che è più breve (un'ora e mezza) e si svolge nel bosco adiacente le piste.
Ormai il 2013 è terminato. Come concludere al meglio l'anno se non con un'altra racchettata? Andando a Bosco Gurin a festeggiare con gli amici dopo la passeggiata... Non ho quindi molto tempo e mi reco di Buon ora a Carì. Ma non riesco nemmeno ad arrivarci, perchè mi fermano prima, così salgo sulla navetta ed in poco tempo mi trovo sulla seggiovia che mi porta da 1600 a 2000 metri.
Sto prendendo gusto ad usare le racchette… ma da solo non mi avventuro in sentieri non battuti e non sicuri, anche perché dopo le copiose nevicate dei giorni scorsi il pericolo di valanghe è molto elevato. Decido quindi di andare al Nara, dove ci sono 7 Km di sentieri, da percorrere anche senza le ciaspole (qui potete vedere la cartina).
Finalmente la neve è arrivata! Dopo l’uscita a Cioss Prato con le racchette oggi mi reco a San Bernardino, anche se la meteo non è proprio l’ideale. Per raggiungere il villaggio è necessario prendere l’autostrada A13 che da Bellinzona in 45 minuti circa ti porta a destinazione. Per prima cosa mi reco all’ufficio del turismo dove mi danno un’utile cartina con alcune proposte sia di sentieri invernali che di itinerari con le racchette.
Questo sabato decido di dedicarmi alle escursioni: al mattino vado a Cioss Prato con le racchette (clicca qui per leggere l'articolo), mentre il pomeriggio mi reco a Magadino a fare una breve passeggiata.
Quali soprese! Cinque volpi mi attendono...
Siamo a metà dicembre, ma di neve in Ticino ce n’è molta poca… Vorrei fare un giro con le racchette, anche perché negli ultimi anni non sono mai potuto andare, visti i miei problemi fisici: trascorrevo gli inverni a curarmi gli acciacchi estivi. Cerco allora in internet quali possibilità ci sono e trovo Cioss Prato, in Valle Bedretto, dove due dei tre percorsi per le racchette sono aperti!
La neve non è ancora arrivata, se non a quote elevate, quindi decido di fare una breve escursione a media quota. Guardando su ti-sentieri trovo un itinerario interessante nei monti sopra Ronco Sopra Ascona: un giro ad anello partendo da Porera, con una deviazione di cinque minuti per raggiungere il punto panoramico sulla Corona dei Pinci a 1294 metri di quota.
La destinazione prevista per la gita di sabato 16 novembre sono i Monti di Claro, ma venerdì incontro un mio amico che ha una cascina in Val Morobbia, così decido di accompagnarlo. Come spesso mi capita la meta cambia: nelle mie escursioni solitamente non è la destinazione a contare, ma l’escursione in sé. Camminare, osservare, fotografare, gustarsi i momenti in mezzo alla natura, ricaricarsi…
Adoro le Bolle di Magadino: è un luogo fantastico e magico, soprattutto d’inverno. Ci sono stato numerose volte e in stagioni diverse e sono rimasto sempre molto soddisfatto delle mie visite. Le Bolle di Magadino mi trasmettono tranquillità e mi hanno sempre donato degli scatti fantastici, in particolare dei Riflessi.
Lucomagno, ovvero “Bosco Sacro”: luogo magico dove è possibile percorrere uno dei numerosi sentieri o semplicemente rilassarsi con la famiglia per un picnic. Mi sono recato in questa regione diverse volte, anche perché conosco il proprietario del Centro Pro Natura ad Acquacalda, dove è possibile pernottare in dormitorio, camere, campeggio o iurte.
Ancora una volta mi tocca improvvisare… Chiamo la Capanna Brogoldone, convinto di pernottare lì stanotte, ma mi dicono che stanno chiudendo, perciò devo scegliere una meta alternativa. Le capanne sono quasi tutte chiuse, quindi pesco nella mia memoria alla ricerca di possibili escursioni di una giornata non troppo lunghe.
Venerdì 27 settembre: visto che sono un paio di giorni che ho solo leggeri fastidi fisici decido di sfruttare questo week-end per andare alla Capanna Quarnei in Valle Malvaglia, a quota 2107 metri. Mia madre è in vacanza, così decide di accompagnarmi: per lei sarà il primo pernottamento in capanna! Le previsioni prevedono qualche nuvola, ma niente precipitazioni fino a sabato sera. Speriamo…
Domenica 22.9: sveglia ore 6.20, partenza alle 6.45. Destinazione: regione del Naret, dove si trovano numerosi laghetti. Se si cerca la luce migliore bisogna alzarsi presto, anche perché oggi mi attende un’ora e mezza circa di viaggio in automobile. Spero di trovare dei Riflessi da fotografare, ma le previsioni annunciano un po’ di vento in quota.
Ciao a tutti,
eccomi qui a raccontarvi la mia spedizione fotografica del 13-14 settembre al Leit, dove ho pernottato in capanna. Lo scopo di questi racconti è di rendervi partecipi delle mie uscite e di spiegarvi come effettuo le mie foto.
Robiei è una zona incantevole ai piedi del ghiacciaio Basodino, dove si trovano anche numerosi laghetti, dighe, marmotte e soprattutto molti stambecchi, che non temono la presenza dell'uomo in quanto la caccia non è consentita. Per raggiungere Robiei, che si trova in Val Bavona, è necessario dirigersi a Locarno, seguire le indicazioni per la Vallemaggia e a Bignasco quelle per la Val Bavona.