Questa non è una vera e propria escursione, ma dopo tutte le foto pubblicate in facebook era necessario parlare di questo mio "grande amore".
Le foto su facebook le potete trovare ai seguenti link:
Ho iniziato ad interessarmi a questo soggetto attraverso alcune fotografie che vedevo nei vari forum di fotografia. Così insieme ad un amico mi sono recato in un paio di Oasi in Italia: Cervara e Valli di Argenta. Ho potuto ammirare anche due esemplari a La Sauge, in Svizzera, dove il maschio corteggiava la femmina, ma affronterò questo discorso in seguito.
Prima di tutto parliamo di lui, del Martin Pescatore: è un uccello di piccole dimensioni, circa 15-17 centimetri, del peso di 40 grammi e si ciba prevalentemente di piccoli pesci, crostacei, larve e rane. Il Martin Pescatore comune è presente dall'Europa al Nord Africa, dall'Asia meridionale al Giappone. Lo si trova vicino a fiumi o laghi, dove vi è poca corrente. La principale minaccia per questo uccello è la distruzione del suo habitat, in particolare degli argini dove poter fare il nido.
Dopo queste esperienze l'interesse verso questo soggetto è aumentato e la mia speranza era di trovarne uno in Ticino. Così ho iniziato ad informarmi e ne ho visti in diversi luoghi, non trovando però il sito ideale, finché ad un certo punto ho scovato uno specchio d'acqua dove con mia grande sorpresa ho trovato due Martin Pescatori. Trascorrendo diverse ore ad osservarlo, ho potuto capire dove fosse il luogo ideale per poter posizionare una tenda, insieme ad un amico. Il Martino è molto abitudinario, perciò i rami su cui si poggia sono sempre i soliti.
Ho trascorso ore ad osservarlo e ho scattato moltissime foto. Inizialmente ero abbastanza distante, ma con il passare del tempo il Martin Pescatore mi ha permesso di avvicinarmi e se non muovo eccessivamente l'obbiettivo non creo nessun disturbo.
Dopo i "facili" ritratti ho provato a catturarlo in volo, cosa non semplice vista la sua velocità, perciò ho dovuto aumentare i tempi di scatto e gli Iso. Ho utilizzato la Nikon D610 con l'80-400mm.
Il soggetto fotografato è una femmina, la si riconosce dal colore arancione sotto il becco, mentre il maschio ha il becco tutto nero.
Qui una difficile selezione dei migliori scatti.
Ma veniamo ora alla parte più emozionante: il corteggiamento. Quando all'inizio ho visto due Martin pescatori la mia grande speranza era: "speriamo sia un maschio e una femmina..." Ho sempre e solo fotografato la femmina, in quanto questo uccello è molto territoriale e le due volte in cui l'altro si è avvicinato, lei l'ha scacciato. Sapevo però che con l'inizio della primavera iniziava la stagione degli amori...
Non avendo la certezza che l'altro fosse un maschio mi accomodo nella tenda e con mio grande stupore dopo un paio d'ore giunge il maschio. L'emozione che provo ad assistere a queste scene è indescrivibile: si chiamano continuamente, lei si tuffa in acqua e fa una specie di "balletto" (che potete vedere in sequenza alla fine) e lui le passa un pesce. È una storia incredibile! Non assisto all'atto vero e proprio, ma mi sento già onorato per vedere queste scene. Ora se tutto funziona a dovere a fine aprile-inizio maggio la femmina dovrebbe deporre le uova. Il mio nuovo obbiettivo è fotografare i piccoli!
Qui la sequenza del balletto:
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