Finisco venerdì mattina di lavorare e visto che il sole splende decido di recarmi nel mio paese d’origine, Monte Carasso, da dove parte la funivia per Mornera (1347 m). Monte Carasso si trova vicino a Bellinzona, dalla strada cantonale un cartello indica la deviazione per la funivia: non ci sono molti posteggi, eventualmente si può lasciare l’auto nei pressi del municipio, a pagamento.
La funivia funziona anche senza la presenza del macchinista: c’è una biglietteria automatica e dentro la funivia è necessario pigiare il pulsante per la destinazione desiderata. La tariffa invernale per un biglietto di andata e ritorno per Mornera è di 10 Chf. Alla stazione di arrivo si trova il grotto Mornera, che in questo periodo è aperto dal giovedì alla domenica, come pure nelle prossime vacanze di carnevale. Al grotto è anche possibile noleggiare le racchette.
Diversi amici mi hanno consigliato questo percorso e finalmente mi decido ad effettuarlo. Quando giungo in cima rimango sorpreso dalla quantità di neve. Non siamo a livello di Bosco Gurin, ma è raro che qui ci sia così tanta neve, in quanto è una zona molto soleggiata.
Passiamo ora al percorso, di cui vi allego la cartina: è un giro ad anello di un’ora e mezzo circa con 130 metri di dislivello. È una camminata tranquilla, c’è solo un breve tratto in salita per giungere al punto panoramico da dove si lanciano i parapendii. Il percorso è ben preparato, ma vista la quantità di neve la via è abbastanza stretta, e molto ben segnalato, anche se i segnavia sono ormai quasi sommersi! Apprezzo questa gita: nel bosco solo i miei passi e il rumore della neve che cade dagli alberi.
Prima di rientrare in paese però mi fermo al grotto, dove per 18 Chf mi gusto un menù incluso il caffè, ma è possibile anche asseggiare altre pietanze.
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