Oasi Cervara

L'Oasi Cervara non è un luogo bello... ma stupendo! Non credo sia possibilie ammirare il Martin Pescatore in azione da più vicino, solo se è imbalsamato lo si può vedere meglio. Questo uccello l'ho già visto un paio di volte in Ticino, ma non sono ancora riuscito a fotografarlo, così cercando in internet ho trovato questo luogo, dove sembra il Martino sia un abituale frequentatore.

 


L'Oasi si trova in Veneto a Santa Cristina di Quinto di Treviso: da Bellinzona si impiegano quattro ore, senza traffico. L'ingresso è situato lungo la Strada Provinciale 17 che da Quinto di Treviso porta a Badoere di Morgano.

L'Oasi è piccola (250'000 mq) e la si visita in breve tempo, camminando su comodi sentieri o passerelle, dove è possibile fermarsi e cercare di avvistare la fauna locale: tartarughe, rane, molti tipi di uccelli,... L'Oasi è anche impegnata in progetti riguardanti le cicogne e i gufi. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito. Il luogo è indicato non solo per gli amanti degli uccelli, ma anche per bambini e famiglie.

Prima di prenotare ho parlato con Erminio, il responsabile, che si è subito dimostrato disponibile e gentile fornendomi anche indicazioni riguardo il pernottamento. Scegliamo quindi di stare al B&B Il Bruscandolo, che dispone di tre stanze con bagni in comune.

Passiamo ora invece a parlare dei capanni fotografici, il punto forte dell'Oasi: insieme ad un mio amico siamo andati per un giorno e mezzo nel Capanna del Martino. Il prezzo è di 40 euro per il primo giorno e 30 per il secondo, ma l'esperienza vale veramente il prezzo.

Il Capanno del Martino ha sei posti, dispone di sedie, di viti filettate per le teste fotografiche e di una stufa.

Questa è la location:

I posatoi e le pozze si trovano veramente vicini: 5-6 metri e regolarmente Erminio le ricarica di pesci. Altro punto forte del capanno è il sole, che per tutto l'arco del giorno splende dietro il capanno. Informazione importante: è necessario pronotare il capanno, maggiori informazioni si trovano qui.

Me non è solo il Martin Pescatore a frequentare queste zone, ci sono numerosi altri soggetti da fotografare: eccovi quelli che abbiamo avvistato noi.

Soprattutto i picchi sono molto presenti, ma anche la ghiandaia. Riesco anche a fare una breve sequenza di un volo del picchio.

Passiamo ora a lui, il vero protagonista di questa Oasi e di questo racconto: il Martin Pescatore. Dopo circa un'ora si presenta a noi: è semplicemente stupendo! Subito inizia a pescare e lo spettacolo è incredibile. Vi allego una sequenza, anche se il soggetto non è propriamente a fuoco e non cattura il pesce, ma penso che renda bene l'idea delle gesta di questo uccello.

Fantastico vero? Ogni ora circa si ferma sui posatoi: principalmente ne utilizza due, a volte invece lo vediamo sfrecciare accompagnato dal suo inconfondibile fischio. Fare ritratti mentre è poggiato ai rami non è difficile... lo è molto di più cogliere altri attimi: volo, pesca, atteggiamenti particolari,... Spero di esservi riuscito. Scegliere le foto è stato un compito abbastanza arduo.

Restiamo nel capanno dalle 8 alle 18.30, concedendoci una breve pausa per pranzare. Ci spostiamo poi al B&B e dopo una cena a base di asparagi, specialità locale, andiamo a dormire. Il giorno seguente ci alziamo presto a gustare l'abbondante e gustosa colazione e poi ci spostiamo all'Oasi.

Purtroppo oggi non c'è molto sole e il Martino non è molto presente, perciò gli scatti interessanti sono minori rispetto a ieri.

Verso le 13 ripartiamo in modo da essere in Ticino in serata. L'esperienza è stata sicuramente positiva e torneremo in inverno, per visitare l'Oasi e il Martino con altri colori.


 

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