Giungiamo da Stromboli a Catania. La città conta 290'000 abitanti: dopo Palermo è la città siciliana con più abitanti. Offre diversi paesaggi, in quanto sorge sulla costa, ma anche alla base dell’Etna.
Pernottiamo al B&B Bellini, ma in città ci sono diverse possibilità di pernottamento economiche. Effettuiamo un giro nel centro storico, per avere un primo contatto con questa realtà, visitando le principali piazze. Dopo un po’ di relax usciamo a cena: anche qui ci sono diverse possibilità per avere menu economici e dopo una visita ad un bar andiamo a dormire, perché domani ci attende l’Etna.
L’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa: raggiunge i 3340 metri. Solitamente le sue eruzioni producono molta lava che si sposta lentamente, ma per periodi molto lunghi: ad esempio quella iniziata nel 1991 durò 473 giorni. Sul Monte Etna è possibile anche praticare sport invernali.
Noi vi accediamo dal versante sud, quello più soleggiato e dove dovrebbe esserci meno neve. Il bus da Catania parte alle 8.15 (3,30 euro, in alta stagione ce n’è un altro) e in un’ora e mezza circa si raggiunge la partenza della funivia, che invece ha un prezzo più elevato. C’è molta gente in quanto oggi è un giorno festivo in Italia. Ci rechiamo dalle guide presenti sul posto, in quanto sono le uniche autorizzate a salire fino ai crateri sommitali, ma purtroppo ci comunicano che non è possibile, visto che il vulcano è abbastanza attivo. Prendiamo quindi la funivia e poi i bus che si fermano a quota 2800 metri. Dopo un breve giro con una guida iniziamo a salire seguendo altre persone fino a giungere a quasi 3000 metri. Lo scenario è idilliaco: crateri, lava, colori, fumo, mare, coccinelle… e riusciamo anche ad ammirare l’immensa Valle del Bove.
In cinque ore rientriamo alla partenza della funivia, dove si trova anche il rifugio Sapienza: più che un rifugio è un albergo e ci passiamo la notte.
Il mattino ci accorgiamo che poco sopra il rifugio ha nevicato, ma ora splende il sole anche se le previsioni non sono buone. Il programma per oggi prevede che ci aggreghiamo ad un tour proveniente da Catania: trekking, grotta lavica, degustazioni e le gole dell’Alcantara… Purtroppo non facciamo nulla, in quanto il tour è annullato causa nevicate previste! Trovo strano questo, comunque facciamo ancora un breve giro in alcuni crateri che non avevamo visitato ed iniziamo a fare autostop, in quanto il bus per il ritorno è alle 16.30. Nel frattempo inizia a piovere ed aspettiamo, aspettiamo,… e verso le 15 iniziano ad esserci alcuni fiocchi di neve con la pioggia.
Rientriamo a Catania verso le 17.30 e pernottiamo all’Elios Rooms. Dopo cena ci avventuriamo nelle strade vicine al B&B dell’altra notte: incredibile quante persone ci sono, molti giovanissimi, anche se dopo trovo una strada con bar con persone più adulte. Un bel ambiente e persone molto cordiali. Bella città!
Purtroppo il giorno seguente è tempo di tornare a casa, ma siamo consapevoli che la Sicilia ci rivedrà ancora!
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