Islanda - Inverno

Dal 26 dicembre al 1 gennaio, insieme ad un amico, sono tornato in Islanda: un paese incredibile, già visitato in passato, ma mai d'inverno.

Ho molto aspettative riguardo al viaggio, anche se la preoccupazione delle condizioni meteo è sempre presente, vista la variabilità islandese.

Spero di avere dei momenti di buona luce e soprattutto spero di vedere l'aurora boreale.


Vi rimando all'articolo del viaggio estivo per maggiori informazioni sul paese e sulle varie attrazioni.

La prima cosa che ci colpisce al nostro arrivo è la pochissima neve, in alcune zone addirittura non ve n'è traccia.

Noleggiamo un'automobile per quattro giorni e cinque delle sei notti le trascorriamo a Reykjavik, da dove effettuiamo alcune escursioni. La prima è un classico, il Circolo d'oro: Pingvellir, Geyser e Gullfoss. Il secondo giorno con l'auto ci dirigiamo verso sud, visitando un paio di suggestive cascate: Seljalandsfoss e Skogafoss. Nella prima cascata la luce è stupenda e ci fermiamo per molto... ma più ci dirigiamo a sud e più le condizioni meteo peggiorano. Arriviamo fino a Jökulsarlon: è buio, diluvia e non ci sono iceberg! Dopo una breve sosta torniamo sui nostri passi per una mezzora e ci fermiamo a dormire a Hof, dove apprendiamo dell'imminente arrivo di una tempesta di vento...

Il giorno seguente avremmo dovuto visitare una grotta di ghiaccio, uno dei motivi principali del nostro viaggio, ma purtroppo l'uscita viene annullata... e quindi torniamo alla capitale ancora senza aver visto l'aurora. Decidiamo di uscire ancora in serata, perchè sembra che ci saranno degli spiragli di cielo terso.... e finalmente vediamo diverse aurore boreali! Purtroppo appaiono tutte nell'unica porzione di cielo parzialmente disturbata dalle luci della città.

Una delle risorse più utili per le previsioni della copertura nuvolosa e dell'attività dell'aurora la trovate a questo link dell'ufficio della meteorologia islandese.

Il giorno seguente facciamo un giro nella penisola di Reykjanes tra campi di lava ed un po' di neve. Visitiamo anche la zona di Seltun, dove ci sono fumarole, pozze ribollenti,... passando in seguito alla laguna blu, ma senza entrarci.

Dopo aver festeggiato adeguatamente capodanno il giorno seguente torniamo in Svizzera, con la consapevolezza che torneremo.


    

Trovi altri racconti nella sezione Articoli

 

Torna all'indice di Viaggi

 

 

Scrivi commento

Commenti: 0