Parco Nazionale Svizzero

Dopo aver visitato la Val Roseg ed il suo bosco incantato, mi reco al Parco Nazionale Svizzero: è stato fondato nel 1914 ed ha una superficie di 170 km quadrati. Al suo interno ci sono circa 80 km di sentieri, di cui due alpini (marcati bianco-blu).

È vietato campeggiare come pure uscire dai sentieri, solo in alcune aree di sosta ben delimitate.



Ci sono due possibilità per pernottare al suo interno: una capanna e un'albergo (maggiori informazioni qui).

Il Centro del Parco Nazionale si trova a Zernez e si possono ottenere delle cartine ed informazioni gratuitamente.

Nel parco ci sono diversi posteggi, ma non sempre ampi, perciò nei periodi di maggiore affluenza è consigliabile utilizzare i mezzi pubblici e ci sono 21 percorsi che si possono visualizzare su questa pagina.

I colori in questa stagione sono fantastici, soprattutto i larici colorano il paesaggio. La mia prima escursione mi porta dal posteggio 10 (raggiunto con l'autobus) a Munt La Shera, a quota 2587m. La giornata è stupenda e insolitamente calda: ammiro diversi camosci, uno pure vicino, e addirittura il gipeto! In totale ho avvistato una quindicina di camosci e una decina di persone.

Il rientro avviene su un'altro sentiero, il quale risulta a volte ghiacciato e devo prestare molta attenzione. Giungo al posteggio 8 dove ho lasciato l'auto.

In totale sono 4 ore e 45 minuti di marcia e 600 metri di dislivello.

Il giorno seguente decido di recarmi nella Val Trupchun: sembra che qui vi siano molti animali e considerato quanti ne ho visto ieri, mi aspetto molti avvistamenti. Il dislivello è limitato a circa 300 metri ed in 4 ore si riesce ad andare e tornare dal posteggio.

Poco dopo la partenza due camosci scendono dalla montagna sul sentiero! Da quel momento la macchina fotografica la metto al collo... Spero di vedere qualche cervo, purtroppo però avvisto solo una femmina nel bosco, mentre vedo un numero incredibile di camosci: una trentina circa. La maggior parte però sono lontani... fotografo anche delle formazioni di ghiaccio interessanti. Di stambecchi non c'è l'ombra, ma proprio in serata, quando ormai la maggior parte degli escursionisti se n'è andata, un camoscio si posiziona vicino al sentiero e si lascia fotografare.

Da sottolineare comunque che pure il paesaggio è notevole!


  

Viaggio nel Parco Nazionale Svizzero

 

Trovi altri racconti nella sezione Articoli

 

Torna all'indice di Viaggi

 

 


Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    beatrice brunner (venerdì, 21 novembre 2014 06:48)

    Complimenti per il bel servizio ed istruzioni per la visita del parco...

  • #2

    Samuel Morisoli (lunedì, 24 novembre 2014 16:55)

    Grazie per il commento Beatrice! È un luogo che consiglio vivamente...
    Saluti

  • #3

    Marco (giovedì, 12 marzo 2015 10:57)

    Stupenda recensione, mi ci fiondo appena riapre dopo il disgelo!!

  • #4

    Samuel Morisoli (giovedì, 12 marzo 2015 21:24)

    Grazie per il commento Marco. Io quest'anno penso di andare a fine settembre inizio ottobre, perchè ci sono molti cervi in amore. Speriamo...